Orologi, agende, sveglie, calendari: non sono proprio i miei più cari amici.
Prendo appunti, organizzo, pianifico, faccio liste di cose da fare, fisso appuntamenti, altre liste, altre cose da fare, spesa, articoli da scrivere, persone da chiamare, libri da leggere, siti che vengono salvati in una cartella “da guardare dopo”e tantissime infinite cose che non solo devo fare ma anche che voglio fare.
Perché a me piace lavorare, mi piace tantissimo. E mi piace fare anche altre cose.
Ma il tempo non basta mai.
[A quando i saldi sul tempo? Un tre per due? Almeno un po’ di tempo come regalo di Natale no?]
Allora mi sto dando delle regole. Vi assicuro che funzionano.
1) Eliminare delle attività
Ci sono cose che facciamo solo esclusivamente per abitudine o perché ci sembrano veramente necessarie. Ma ristabilire delle priorità è importante e ci sono delle cose che poi non lo sono davvero. Un esempio: stirare! No scherzo! Un vero esempio è la pulizia della casella gmail: ditemi a cosa serve, tanto dentro ci sta tutto, per ritrovare le cose basta il search, ditemi cosa servirà mai passare le serate a buttare le mail nel cestino! (so che troverò tante persone in disaccordo con me, ma le mie priorità non devono essere le vostre ok?)
Ho dovuto comprare lo spazio extra di gmail ma volete mettere?
2) Non pianificare (così tanto!)
Quanto tempo passato a decidere cosa fare e quando? Io troppo. Se devi fare a volte è meglio fare, piuttosto che decidere quando, come, dove fare.
Inoltre improvvisare ogni tanto abbassa le aspettative e ti fa sentire libero!
3) Ridurre le distrazioni…
Basta lavorare con la tv accesa, o cucinare con il computer acceso, o camminare con l’mp3 acceso. Riducete gli stimoli, sarete più concentrate e risparmierete un sacco di tempo!
4) Lavorare offline
Ecco, a proposito di ridurre gli stimoli, forse è importante, ogni tanto, lavorare senza essere collegati ad internet. O meglio ancora, senza essere al computer.
Twitter, facebook, i link, altri link, portano via tempo, tantissimo tempo. Lo so che ci piace 🙂
Ma scegliete delle cose da fare a pc chiuso: scrivere i post del blog magari? 😉
Non chiedetemi quante volte sono riuscite a fare questa cosa. Sono socialmediaholic, è una malattia, non potete farmene una colpa!
5) Non fare niente.
Ogni tanto non fate niente, niente di niente. Staccate la testa: tempo perso è tempo guadagnato dopo, quando sarete più fresche e più reattive.
E ricordatevi che il tempo in cui non si fa nulla è quello in cui la creatività viene a bussare alla testa.
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