Vedo la gente… che mangia avocado acerbi. Come è possibile? L’avocado maturo ha il suo perché (più o meno). In tempi non sospetti, si aggirava l’anno 89-90, mio padre che lavorava all’ortomercato e che quindi è la mia Bibbia personale di tutto ciò che riguarda frutta, verdura e simili, portava a casa a Natale gli avocado. E già ai tempi mi diceva: l’avocado devi mangiarlo solo maturo, un avocado maturo deve essere nero fuori e morbidissimo; l’avocado acerbo fa schifo. (E poi ci preparava un antipasto per Natale a base di avocado schiacchiato, sedano di Verona grattugiato, gamberi, lime. Ma questa è un’altra storia)
Le stesse identiche parole le ho sentite ripetere in una lezione di cucina da Carlo Cracco. Ho detto tutto.
Eppure, c’è un sacco di gente che si mangia queste mega insalate con l’avocado acerbo, bello tagliato a pezzetti che manco una mela ha una consistenza così croccante. Ma come fate?
Il problema è che lo vendono così, lo vendono acerbo, perché ovviamente al supermercato non possono venderti un frutto nero e mollino, oltre a durare poco, laggente quando vede le cose un po’ avanti – con la maturazione – non le compra.
Meglio un bell’avocado verde che uno già maturo ché poi non si sa mai, non lo riesco a mangiare e mi va a male. Ciao.
Idem nei ristoranti e nei bar che te lo rifilano così. Ma l’avocado deve essere maturo, altrimenti non è buono.
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