“Secondo i dati diffusi dalla Internet Security Company AVG, negli Stati Uniti d’America, oltre il 92% dei neonati e dei bambini al di sotto dei 2 anni, già possiede un’identità on line sui social network ed un indirizzo e-mail, oltre ad essere già presente su almeno un blog” (from iochatto)
Poi sembra che anche in Italia l’81% abbia già un profilo su qualche socialnetwork. Mi sembra una percentuale altissima,quasi irreale… o no?
Gabriele è presente in tutti i miei profili, ho un animo da #mammablogger, ma ho anche un animo discontinuo.
Per questo motivo credo non riuscirei mai a seguire anche i suoi di profili oltre ai miei.
Però a volte pratico delle attività maniacali, soprattutto la notte, tipo: faccio pulizia nelle mail, riordino tutte le cartelle sul pc, mi limo le unghie con la lima a sei facce, sistemo le liste di twitter, ora anche le cerchie di google+ e poi pulisco le librerie, quelle reali e quelle virtuali… Allora l’altra notte ho combinato due pensieri maniacali e ne è venuto fuori il profilo di Anobii di Gabriele.
I giudizi sono i suoi… non abbiamo sempre gli stessi gusti.
Però tutti e due leggiamo a letto
3 comments on “Anobii, i social network e i bambini”