Purè di fave con le cicorie. Le fave le ho viste nei piatti solo così quando ero bambina. Insieme alla frase “una volta la nonna Rosaria le faceva sempre” e io provavo malinconia per una casa che ricordavo poco e riconoscevo la malinconia nella faccia di mio padre.
Non mi piaceva il purè di fave e non avevo assaggiato quello della nonna. E non so se ora mi piacerebbe. Questa volta sono andata oltre i ricordi a metà della mia infanzia e ho fatto un piatto nuovo, un piatto di questi ultimi anni, di fughe d’amore romane, di gricia, porchetta e alberi alti come il cielo*
Pasta con le fave fresche, pecorino e pancetta: la ricetta e i trucchi per farla cremosissima
Ingredienti per due persone
500 gr di fave fresche (non saprei dirvi la quantità da sgusciate)
250 gr di bucatini
200 gr di pecorino romano
80 gr di guanciale
Mettete l’acqua sul fuoco a bollire.
A parte sgusciare le fave e farle sbollentare in un pentolino d’acqua bollente. Una volta scolate togliere la buccia a tutte le fave.
Mettere in una padella il guanciale a scaldare sul fuoco, aggiungere le fave e far insaporire. Grattuggiare tutto il pecorino.
Buttare i bucatini nell’acqua salata.
Trucco 1
Mentre i bucatini si cuociono prendere una ciotola ampia (capiente abbastanza per tenere bucatini e condimento): mettere il 70% del pecorino e aggiungere poca acqua di cottura della pasta, mescolando. Dovete ottenere una cremina molto morbida.
Trucco 2
Scolate la pasta e fatela saltare dentro la padella del guanciale per un minuto.
Trucco 3
Lontano dal fuoco rovesciare la pasta dentro la ciotola con la crema di pecorino e mescolare bene. Non rimettere più la pasta sul fuoco!
Aggiungete pepe macinato al momento, un’altra spolverata di pecorino e mangiate!
In foto le fave speditemi da #Cortilia nella cassetta di Aprile
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