Dondola e lentamente aleggia,
sotto la luce diffusa delle notti bianche
un alone di tedio e polvere, nebbia
a oscurare sentieri di foglie di tè
dalla pioggia calpestati e distorti:
il marzo dei miei pensieri.
Mi spoglio in primavera,
di tutti i desideri.
Giornate ancora distanti dal sole,
rullini di ansia,
di foto sbiadite e sfuocate,
libri polverosi ed occhi socchiusi:
così, io, dopo l’inverno.
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