Perché ho un blog

C’è una bella iniziativa di Andrea Contino e poi in questi giorni se ne parla tanto, della vita del blog, di come sta morendo e di come risorgerà (vd #risorgiblog), poi è anche il 2011 è finito e si tirano le somme.

Io ho un blog, anzi ne ho avuti diversi, su splinder, su libero, una parentesi su msn, e poi dal 2008 sono qua. Ho avuto anche un periodo in cui ho scritto poco, quasi per niente: non ne avevo il tempo, ma non il tempo di scrivere, il tempo di appuntarmi cose belle, cose piacevoli.
Perché per me è sempre stato così, uno spazio dove raccontare le cose che mi accadevano, quelle che mi colpivano, quelle che mi facevano pensare e sorridere, l’ho usato un po’ come segnalibro, un po’ come un diario.

Ho poi scoperto che il mio blog è stato utile a qualcuno.
Più spesso è stato utile a me, è stato un filo conduttore di questi ultimi miei anni, un modo per tenere traccia di quello che sono stata e sono. E poi

mi ha fatto conoscere persone curiose e interessanti
ho imparato a lavorare all’uncinetto
ho partecipato a tanti eventi
ho trovato una scusa per cucinare più spesso
ho avuto voglia di partecipare a progetti importanti
ho anche trovato lavoro

Quindi il mio blog andrà avanti nonostante la crisi, perché di cose belle da imparare e da condividere so che ce sono ancora.
Ci vediamo nell’anno nuovo allora.

visita il mio blog castagnamatta.blogspot.com

1 comment on “Perché ho un blog

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